In una città alla soglia degli 800.000 abitanti non può essere colta impreparata dal punto di vista ludico. Leeds non è affatto impreparata, ma ricordiamo che la popolazione della città era di 400.000 solo nel 2011 e dovette trovare maniere e situazioni per trattenere tutti i “viandanti” o chi volesse costruire qualcosa in quelle terre. Dunque, cominciamo, andando per ordine.
SPORT
Inghilterra equivale a FOOTBALL, nonchè sua terra di nascita e sviluppo. Inutile dirlo, ma a fara da capofila su questo argomento c’è il LEEDS UNITED FOOTBALL CLUB, storica squadra che diede filo da torcere a tutta la Premier league in varie annate tra i ’60 e i ’90. Acerrimi nemici di TUTTE le squadre inglesi. Per l’aggressività della squadra, ma anche dei suoi tifosi. Dunque il football è molto seguito e se si lavora in un ufficio o a contatto con altri colleghi, se si viene a sapere che giocate a calcio verrete sicuramente invitati per una partita di calcio a 7 o per i più tenaci a 11, sull’erba, sotto qualsiasi tempo armosferico. Non importa. Inoltre Leeds ha una vastità di verde sulle quali sono pronti campi da calcio di libero accesso, provvisti di porte.
Ma affianco ai campi da calcio c’è sempre un campo da RUGBY, sport nazionale a tutti gli effetti. La squadra di riferimento si chiama RHINOS e giocano a rugby LEAGUE (che è quello che si gioca a 13, molto più rapido e con regole di ingaggio differenti al rugby UNION, quello a 15 del SIX NATION). Giocano a Headingley ed è un piacere vedere le loro partite per l’eterogeneità del pubbilico. Età che va dagli 0 ai 99+. Se avete un pallone ovale potete semplicemente recarvi in qualsiasi grosso parco della città e dilettarvi nei calci, e forse qualche folle come voi avrà voglia di fare una piccola partitella e rotolarsi nel fango con voi.
Bene o male c’è tutto quello che in una città potete trovare: qualsiasi gruppo di camminata, corsa: ‘è una gara di Triatlon ogni anno alla quale partecipano atleti olimpionici, ciclismo su strada (nel 2014 lo Yorkshire impazzì per il passaggio del Tour de France sulle loro terre e se andate a riguardare, i ciclisti furono sorpresi dalle salite con picchi al 25% e sali e scendi continui. Ancora oggi c’è l’amore per questo sport e sta esplodendo). L’ambiente universitario fornisce inoltre tutte le palestre e gli allenatori necessari a qualsiasi attività.
MUSEI
Leeds non offre tantissimi musei, ma la cosa positiva è la fruitibilità di essi. Sono completamente gratis.
Il LEEDS CITY MUSEUM, situato in centro, è suddiviso su tre piani. Uno interamente riguardante la storia della città presa un po’ larga. Insomma, parlano dalla deriva dei continenti, con passaggi un po’ ambigui, ma poi arrivano al punto importante. L’importanza strategica della città dal punto di vista dell’industria tessile e come storia recente specificando l’importanza dei progressi sociali portati avanti con grande sforzo come la lotta al razzismo, la parità dei sessi, l’evoluzione della comunità LGBT e via così. Al piano superiore c’è una mostra sull’antichità. Sì. C’è anche una mummia? Perché? Be, gli inglesi hanno raziato così tante piramidi da non saper più dove mettere la roba e hanno dovuto costruire dei musei apposta. Ogni città ne ha uno con qualche oggetto raziato a popolazioni millenarie. Il piano inferiore offre invece uno spazio alla biologia e natura con collezioni antropologiche e simili. Insomma, il livello del museo è nello standar nazionale, ovvero: interattivo e molto semplice da capire perché il museo è uno strumento che i genitori inglesi usano molto spesso per occupare i piovosi week-end britannici.
L‘ARMORY MUSEUM è sicuramente molto più curato, ma se siete obiettori di coscienza o pacifisti convinti senza la benché minima apertura, allora lasciate perdere. Quì parliamo del museo delle armi. Tutte. Dalla preistoria alle guerre dei giorni nostri.Un immenso padiglione che solca i secoli, speigando l’origine e l’avanzamento delle tecnologie sul campo degli oggetti atti a creare del danno fisico. Io stesso non sono un amante del genere, ma è una mostra curata alla perfezione. Potete inoltre tirare con la balestra otto dardi a 3£. Un occasione! Inoltre per raggiungere il museo si può andare a piedi lungo il fiume o semplicemente solcare le acque dell’AIRE con il TAXI BOAT (mi attrazione preferita in assoluto di Leeds. Vi prego andate) con partenza ogni mezz’ora dal piazzale dell’Armory Museum o sul lato a valle del Granary Wharf. Il taxi è completamente gratis e vi permette di vedere la città da una prospettiva veramente differente.
Menzione speciale al NATIONAL COAL MINING MUSEUM. Si trova a Wakefield, poco distante da Leeds, ma è speciale. Un ex miniera di carbone rivalorizzata a museo. Insieme agli ex minatori si può vivere l’esperienza di andare a decine di metri nel sottosuolo. Il punto di forza? I minatori. Veri nativi dello Yorkshire vi faranno sentire l’amore che provanovano per questo lavoro e ogni guida vi racconterà una storia diversa. Ogni guida ha un esperienza o un avventura diversa da raccontarvi. Non ve ne pentirete.
LOCALI E VITA NOTTURNA
Ne ho già parlato, ma non nello specifico. Leeds è piena di Pub o Clubs e il modo migliore per conoscerli è provarli tutti.
I Waterspoon, i Slug and Latuce e robe simili si trovano ovunque per la città. Parliamo di Pub tipo catene di negozi. Il cibo bene o male è simile e le birre sono principalmente quelle commerciali che trovate in tutta l’inghilterra. Ideale per passare una sera con gli amici, ma Leeds offre di più.
I Pub storici in centro son molti, come The Ship, l’Angel Inn, o il Whitelocks e potrei continuare a citarne e probabilmente in alcuni non ci sono stato, ma sono veri e propri PUB con birre alla spina o birre a caduta. In locali come questi la cucina è locale e sicuramente la birra è selezionatissima.
Passando ai locali COOL, il Belgrave è il mio preferito, con una terrazza sull’edificio, con una sala live sempre all’avanguardia dal punto di vista delle novità. La mia nuova scoperta: IL DOMINO al Grand Arcade. All’entrata di un barber shop (barbiere) vi sarà un buttafuori a chiedervi un documento di identità per essere sicuri della maggiore età. Vi aprirà la porta a un mondo sotterraneo fatto di Jem session live e cocktail a profusione. Folle. Sopra barbiere e sotto locale simil contrabbando. L’Hi-Fi, casa di live musicali, ma anche Stand Up Commedy. Il Sela Bar con musica Jazz, the Old Red Bus Station con una scena alternative. Non dimentichiamo Merrion Street o Call Lane, le due vie del divertimento (la seconda un po’ più gay, ma divertimento assicurato). A Leeds nei locali non si fa a gara a invitare a suonare chi ha già sfondato, ma chi sfonderà il mondo della musica, dunque, largo ai giovani. Non vi troverete MAI e dico MAAAAI cover band! Non esistono! Possono esserci tributi su qualche pezzo musicale, ma i gruppi si esibiscono sempre e solo con materiale LORO!!!! Ecco l’originalità!
Insomma c’è veramente da divertisti. Astenersi i chiusi mentalmente, quelli che si prendono troppo sul serio eccetera eccetera