È il primo giorno dopo tanto tempo che condivido la colazione con qualcuno. Io e Damian ci svegliamo e cominciamo le rispettive routine. Ammetto di essere molto lento a prepararmi e lui lo nota già dal mattino. Comunque è gentile e mi aspetta. Pronti a partire e foriamo, ovvero, lui fora, ma è pronto a tutto. Smontiamo la ruota, troviamo il buco e cerchiamo la ragione della foratura. Non c’è, ma forse ha aiutato il fatto che la ruota di Damian è già piena di riparature. Ha detto che deve cambiare gomme e camera d’aria. Forse….
Comunque pedaliamo abbastanza veloci. È abbastanza facile pedalare con lui perché puoi parlare di tutto. Ovviamente ha tantissime storie guadagnate con i suoi viaggi. Praticamente è stato in tutti i paesi di Europa, bene o male, pure un po’di paesi del nord Africa. Finirà di visitare i paesi del nord europa, dell’est e andrà in sud america.
Arriviamo a la Charitè. Appare comr una normale città, invece parte di essa è costruita su di un isola sul fiume, non tanto piccola. Non ho foto dell’isola perché non si sarebbe capito, ma ho la foto della chiesa.
Continuamo con la ciclostrada. Damian non ha trovato posti per suonare con un po’ di gente nell’ultima parte della “Loire a Velò” quindi ci dirigiamo a Neveres.
Una piccola città con strade simili alle ramblas spagnole. Una grande cattedrale, una maison de la republique e un po’di gente in giro. Damian decide di fare il suo concerto qui. Rimango per un paio di canzoni e poi è tempo di andare. L’Italia mi aspetta.
Penso che sia abituato a dire addio alle persone, ma per me è la prima volta e sono molto triste. Lui dice che mi sentirò strano i prossimi chilometri, ma è normale.
Addio Damian. Ci vediamo.
Cambio di programma. Pensavo di passare da Cheron, ma la strada è più lunga, quindi passo da Macon seguendo per un po’ la Loira. Questa è l’area del circuito di Magnicours per chi segue le Corse. Sulla strada trovo anche una cappella Romana e finisco il mio viaggio a Decize. Un’altra città con un isola in mezzo alla Loira. Matti. Quanto è grossa la Loira!
A domani
Ciao Dade, sei una forza della natura forse non te l’ho mai detto ma la mia ammirazione per te è cresciuta come sei cresciuto tu in questi anni che ti conosco , da quando sei nato praticamente, ti voglio bene , dal tronde sei come un fratello per i miei figli, buona continuazione del viaggio, un abbraccio da Marzia e da tutti noi.
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Grazie Marzia! Son parole molto belle quelle che mi dici. Ora ce la metto tutta per arrivare li! Un abbraccio a tutti voi!
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