Era solo un idea per guadagnare tempo dopo lo stop a casa di Valerio (grazie ancora Vale, mi hai salvato la vita). L’idea era andare a Oxford.
Cominciai a pedalare presto. Valerio è andato a lavorare, quindi poco prima delle 7 ho puntato la bici verso sud direzione Nuneaton e Coventry (A444). Campi infiniti sulla mia strada. Campi e ancora campi e ancora e ancora. Quelloche vedo davanti ai miei occhi è bello, ma è sempre la stessa cosa. Comunque ero concentrato a usare il vento dietro di me (ho migliorato la pedalata mettendo su “Police on my back-The Clash. Era vento sulla mia schiena, ma il risultato è lo stesso). Ero un missile. Su e giù per le colline. Niente di eccitante da riportare. Solo pedalare.
Finì l’acqua a Deddington e trovai un pub con un paio di biciclette all’esterno. Ho riempito la borraccia con della coca e quandonero pronto a partire io e i proprietari delle bici abbiamo iniziato a parlare. È stato piacevole e mi piace spiegare alla gente quello che faccio. Non è la migliore delle immagini, ma il tizio che ci ha fatto la foto prima non era molto abile con il mio cellulare allora optammo per il selfie con problemi controluce e niente spazio.
Grazie ragazzi! Spero di vedervi presto. Forse potete organizzare un viaggio in Italia in bici.
Realizzai con questi ragazzi quanto ero vicino a Oxford e decisi di pedalare diretto verso la città e dopo due ore circa mi son trovato di fronte all’ostello.
Arrivato all 2 di pomeriggio e significava: tutto il pomeriggio per visitare la città.
Sono andato direttamente al Castello di Oxford oppure dovrei dire: centro commerciale dentronle mura del castello. Molto di classe, ma a me non piacciono questa specie di negozi. Comunque nella parte destra del castello si possono visitare le torri, usate come prigioni fino a pocp tempo fa. Le guide di questo tour sono dinamiche e divertenti, vistite come gente medioevale. Durante la visita recitano la parte di personaggi vissuti o imprigionati all’interno del castello. Una guida come la principessa Matilda, figlia di EnricoI, la quale ci raccontò la sua fuga dalla torre in seguito alle invasioni anarchiche. Il resto del tour è focalizzato sull’uso della torre come prigione. Non posso immaginare le condizoni dei prigionieri dove una della attività della giornata era girare in tondo con gli altri prigionieri per 10 ore. Dentro la base della torre si può vedere lo spazio dove avveniva questa punizione potendo notare i solchi in terra fatti dal continuo passaggio. Comunque consiglio la visita.
Ovviamente Oxford è famosa per l’università e i palazzi dei vari college sono una bella attrazione.
Ho visitato uno dei più vecchi college, il Ballion. Era domenic, quindi nessuno in giro escluso i turisti. Ieri era pure la giornata de “the boat race”. La famosa sfida di canottaggio tra Oxford e Cambridge. Era irreale vedere la gente nei pub fissa a guardare alla tv una sfida di canottaggio con grande tensione, ma sono italiano e vengo da unnpaese dove l’unico sport è il calcio, ecco la ragione della stranezza. Comunque son stato al Ballion college. Bellissimo posto e l’ingresso è 2pounds per entrare in un suggestivo ambiente con giardino, panche su cui sedersi e parlare di fisica o letteratura inglese e un piccolo pub per studenti pieno di foto dei team che vinsero varie attività sportive come rugby, canottaggio, scacchi ecc… La hall è immensa piena dipinti dei vari master e rettori dell’universitá, grandi finestre e un organo.
Oxford appare con una architettura pulita e speciale. Consiglio di visitarla.
Oggi proverò ad avvicinarmi a Portsmounth
Comunque un grande CIAO al mio nipotino LEONARDO. Uno dei miei più grandi sostenitori. Ciao Leonardino.
A presto!